giovedì 2 giugno 2011

MAC COSMETICS BLOGGERS' OBSESSION

Mentre noi stiamo ancora decidendo cosa acquistare della Surf Baby e ci prepariamo all'arrivo della Flighty, le nostre amiche blogger di oltreoceano hanno ben altro a cui pensare. E' stata infatti ufficialmente dichiarata l'uscita di una capsule collection che MAC ha realizzato in collaborazione con 9 delle più amate guru del web americane.

Le fortunate hanno potuto realmente dare sfogo a quell'ossessione che ci accomuna tutte, creando i loro personali colori di ombretti o lipglass. Sono state invitate a Toronto, nei laboratori in cui nasce la magia di questo marchio e si sono sbizzarrite tra provette, pigmenti, creme e paillettes, fino a trovare le nuance immaginate, quelle che avrebbero sempre voluto vedere negli store MAC.


fonte Stylelist.com


La collezione sarà disponibile solo online, in omaggio all'ambiente da cui provengono le ideatrici, quindi non credo possa arrivare sul mercato europeo. Ho voluto, però, riportare la notizia perchè trovo questa iniziativa particolarmente intelligente, oltre che una chiara dimostrazione di quanto sia forte l'influenza che il pubblico può esercitare su un brand, e quanto la realtà dei consumatori sia ormai un elemento chiave di ispirazione per le menti creatrici dei grandi marchi. 

E' anche curioso notare come le scelte di queste ragazze, abituate a testare pile di prodotti di ogni tipologia, colore e formulazione, siano state estremamente semplici e abbiano tutte avuto come obiettivo la portabilità e la versatilità dei cosmetici che stavano ideando.

Per la descrizione dei vari colori e l'indicazione delle blogger che li hanno realizzati potete leggere QUI, inoltre sui rispettivi blog troverete post specifici in cui le ragazze raccontano le loro esperienze e il processo che le ha condotte al risultato finale: una lettura davvero interessante!


E voi? Se poteste creare il colore perfetto, la vostra nuance ideale, quale scegliereste?


lunedì 30 maggio 2011

worst + best beauty buys: MAGGIO



Grandi, grandissime delusioni questi prodotti, tutti senza alcuna speranza di future revisioni.

Maxisun Bronzing Powder di DEBBY, colore 02:  questa terra abbronzante si presenta in maniera interessante, e mi aveva subito colpito proprio per questo. E' molto grande (16g) la confezione è semplice, ma robusta, il prodotto ha un odore buonissimo e, a guardarlo, il colore sembra un biscotto delicato semi-matte. Costa 8,90€, quindi decisamente poco, ma, facendo abbastanza pena, va a confermare una mia convinzione: il fatto che qualcosa sia economico non implica  che sia anche un affare, potrebbe tradursi in un grande spreco di denaro. Come questo bronzer. Prima di tutto è giallo: avevo scelto il colore 02 perchè le terre troppo chiare tendono ad essere giallognole, ma questo, più scuro, immaginavo andasse bene; invece il colore sulla mia pelle è orrendo. Come se non bastasse è difficile da sfumare, si deposita in un unico punto, e crea una striscia sulle guance che sembra una macchia di sporco. Più che offrire quel bell'effetto di carnagione dorata, da' l'impressione che non vi siate lavate bene la faccia!

Lipstick di E.L.F. colore Nostalgic: il colore dovrebbe essere un nude rosato, peccato che sembra un burro di cacao anni '80 per sciare, qualcosa che giusto Alberto Tomba avrebbe il coraggio di indossare. Oltretutto è troppo denso, pesante, l'effetto è molto lontano dal grazioso e delicato.

Per questi due prodotti il discorso è lo stesso: semplicemente non funzionano, nessuno dei due. 
I Purifying Nose Strips di ESSENCE sono specifici per il naso, nella confezione ci sono 3 pezzi e il prezzo è bassissimo (entro 3 euro se non ricordo male); lo scopo sarebbe quello di rimuovere i punti neri, ma l'effetto è veramente impercettibile. Stesso discorso per Clear-Up Strip Zona T di NIVEA: in questo caso la confezione contiene 4 cerotti per il naso e 2 bustine con uno per la fronte e uno per il mento ciascuna; costa 5,50€, ma esattamente come l'altro non si ottiene nessun risultato. Sinceramente non so quale sia il livello di punti neri richiesto perchè questi cerotti abbiano efficacia, forse i risultati diventano visibili solo per chi ha il naso a pois: se è così credo di essere contenta che non abbiano funzionato! Se fossi costretta, ma proprio con una pistola puntata alla tempia, forse salverei quelli Essence, sono dolorosi da togliere (bisogna inumidirli, altrimenti si rischia di perdere lo strato epiteliale superiore) ma, alla seconda prova, ho trovato un micro puntino nero rimasto, sicuramente per caso, attaccato al cerotto; se a ciò si aggiunge il prezzo irrisorio consiglierei questi, più che i Nivea, a qualche masochista che desidera provare la categoria. {Se siete interessati ad un approfondimento, sul blog Arsenico e Vecchi Rossetti, La Bisbetica ha fatto un accuratissimo confronto tra questi due prodotti: lo trovate QUI}.




Passiamo, invece, a quello che mi è piaciuto. Quasi tutti questi prodotti sono entrati a pieno titolo nella mia routine quotidiana e mi piacciono ogni giorno di più!

1.  Sun Glow Matt Bronzing Powder di CATRICE, colore Darker Skin. Già ho scritto che questa è una delle marche low-cost che mi convince di più, per varietà, qualità e presentazione. E questo bronzer è stupendo: la confezione con i bordi dorati e la cialda serigrafata è carinissima, il colore più scuro è adatto anche a pelli chiare perchè è molto delicato. E' completamente matte, caratteristica essenziale per un buon bronzer che possa essere usato tutto l'anno senza sembrare dei clown, è perfetto anche per il contouring ed estremamente setoso e piacevole da stendere. Non è troppo pigmentato, ma in questo caso non lo trovo un difetto, dato che con la terra si rischia sempre di fare pasticci; in ogni caso è modulabile, basta aggiungerne per intensificare il colore e ottenere quello desiderato. Lo sto usando tutti i giorni e, anche se non ha del tutto sostituito India di MINERALE PURO (di cui vi ho parlato QUI), lo preferisco nel quotidiano e quando ho fretta, perchè decisamente più pratico.

2.  Eyestudio Lasting Drama Gel Liner di MAYBELLINE, colore Intense Black. Anche di questo eyeliner vi avevo già accennato: è ge-nia-le!! La consistenza è veramente quella di un gel e ciò permette non solo di ottenere un colore intenso e lucido, ma facilita notevolmente la stesura e rende semplice tirare una linea netta e precisa. Il pennellino che si trova nella confezione funziona benissimo (unica accortezza: ricordarsi di pulirlo subito dopo l'uso altrimenti le setole si incollano e induriscono), costa 11,90€ e il contenitore è davvero grazioso: di vetro satinato con il tappo di metallo, ricorda un po' i vasetti di inchiostro delle vecchie penne stilografiche. A breve proverò sicuramente anche gli altri colori.

3.  Nail Lacquer di OPI, colore Absolutely Alice. E' uno dei quattro colori dell'edizione speciale dedicata ad Alice in Wonderland, completamente fatto di glitter azzurri, blu e argento, e sulle unghie ha un effetto meraviglioso. Quando era uscita la collezione avevo comprato la confezione con i 4 smalti in versione mini, ma non so per quale motivo li avevo abbandonati a loro stessi; facendo un po' di ordine li ho ritrovati e ho immediatamente voluto mettere questo: l'ho usato da solo (è molto bello anche con uno smalto blu o azzurro come base), dando due passate, e terminando con un top coat lucidante, e mi brillavano gli occhi dalla gioia, non riuscivo a smettere di guardarmi le mani!! Anche se non penso ci siano limiti "di etichetta" per quanto riguarda gli smalti con i glitter (con le unghie corte e ben curate penso si possano osare anche colori più audaci) credo sia perfetto per l'estate: è divertente, un po' diverso dal solito, e i riflessi al sole sono bellissimi. La qualità degli smalti OPI è davvero alta, si stendono con facilità e alla perfezione, durano parecchio e i colori sono molto intensi.

4.  Blush Kawaii Japan Collection di NEVE COSMETICS, colore Ikebana. Un colore eccezionale: rosa beige sul malva, è una tonalità che dona a tutte. Basta usarne pochissimo per ottenere un look elegante e sofisticato, ma molto naturale. Non l'ho provato in questa versione, ma è un prodotto lip safe, può quindi essere usato anche per creare rossetti o gloss.

5.  Smoothing Daily Cleanser di YES TO BLUEBERRIES. Non mi soffermo su questo detergente di cui potete trovare un dettagliato giudizio QUI

6.  Caffeine Correttore Roll On 2 in 1 di GARNIER, colore Beige Chiaro. Non mi fidavo molto di questo nuovo correttore, mi sembrava una bella bufala studiata ad hoc per conquistare il pubblico credulone; nonostante questo mi incuriosiva molto: l'unione della crema alla caffeina, idratante e decongestionante per la zona suboculare, il fattore di protezione solare 20 e il colore correttivo creato con pigmenti minerali apparivano un mix di cose interessanti. In effetti è molto valido. Per prima cosa la sfera metallica ha un effetto immediatamente rinfrescante e piacevole, il colore è universale, il classico beige aranciato adatto a coprire le occhiaie scure, e le maschera efficacemente; inoltre la crema sembra distendere davvero la pelle e diminuire i gonfiori. Lo uso principalmente come correttore "curativo", applicandolo prima del fondotinta, dandogli il tempo di agire, poi picchiettando bene per farlo penetrare; nelle giornate in cui le occhiaie sono insopportabilmente vistose, aggiungo successivamente un correttore classico, in crema o liquido, magari illuminante e il risultato è migliore rispetto a quando non usavo questo della Garnier e, soprattutto, molto più duraturo. 


Voi avete provato qualcuno di questi prodotti? 
Fatemi sapere se vi piacerebbe qualche recensione specifica tra quelli citati!


venerdì 27 maggio 2011

beauty of the month: ALEXA CHUNG

Questa rubrica denota sicuramente una buona dose di masochismo, ma non posso farci niente: sono una supporter della bellezza femminile; per quanto doloroso, umiliante e dannoso per l'autostima possa essere osservare queste creature aliene, non posso fare a meno di scrutarne le foto sulle riviste, trarne ispirazione e compiacermi dell'esistenza di modelli femminili giovani che nulla hanno a che vedere con la volgarità fornita dal panorama televisivo italiano. Ma torniamo a noi, anzi, a lei.




Inglesissima, anche se di origine asiatiche (il padre è cinese), classe 1983, cresce nell'Hampshire, per poi trasferirsi a Londra, dove studia al King's College e inizia la sua carriera di modella. Evidentemente non è solo una ragazza bellissima, ma anche spigliata e capace, tanto che si incammina subito per la strada televisiva, conducendo un programma musicale su Channel 4. Immediatamente bollata come icona dalle ragazze inglesi, conquista anche l'America, dove nel 2009 viene chiamata a condurre "It's On with Alexa Chung", un talk show di Mtv. Tra un festival di Glastonbury e un concerto del fidanzato Alex Turner (lead singer degli Arctic Monkeys), un'apparizione televisiva qua e là, crea una linea di abiti per il brand americano Madewell e compare come testimonial in varie campagne pubblicitarie, tra cui, una delle ultime, per la nostra italiana Superga.

giovedì 26 maggio 2011

#9 VERDICT: {Yes to Blueberries smoothing daily cleanser} ★★★

{UPDATE: vi aggiorno su una scoperta fatta oggi; il sito FeelUnique.com ha messo in stock i prodotti della marca YesTo. Anche se ancora non è disponibile quella ai mirtilli, potete comunque trovare prodotti che in Italia non abbiamo, come i gloss e le tinte per labbra!}

IL MARCHIO:  Yes to Blueberries è una delle linee della marca di skincare Yes To, fondata nel 2006 per fornire una risposta alla grande richiesta di prodotti naturali da parte dei consumatori, prodotti che fossero realmente efficaci per un miglioramento della pelle. Le formulazioni, fresche ed idratanti, si basano sulla combinazione dell'alta qualità organica di frutta e verdura con speciali minerali, derivati dal Mar Morto, per ottenere un profondo nutrimento della pelle. Il brand sembra perseguire una vera e propria missione, da una parte fornendo prodotti naturali, di alta qualità, a prezzi accessibili e, dall'altra, sostenendo un'organizzazione no profit, Yes to Seed Fund (cui spetta parte dei proventi delle vendite) che si occupa di agricoltura sostenibile e di formazione dei più giovani, affinchè venga loro mostrato uno stile di vita più sano e più rispettoso della Natura. Le linee in cui si articola il marchio sono quattro: Yes to Carrots, creata per nutrire a fondo la pelle da normale a secca, Yes to Cucumbers, adatta a lenire e rinfrescare la pelle secca e sensibile, Yes to Tomatoes, per pelli da miste a grasse, per pulire e uniformare l'incarnato e prevenire le imperfezioni, e Yes to Blueberries, studiata per combattere i primi segni del tempo, favorendo il miglioramento del tono e dell'elasticità della pelle, diminuendo l'aspetto di rughe sottili o segni di espressione e riparando la pelle danneggiata dal tempo o dal sole. Ingrediente principale è, ovviamente, il mirtillo: ricco di antiossidanti, come la vitamina C, e perfetto per prevenire la formazione di radicali liberi, che potrebbero danneggiare la struttura dell'epidermide. Tutti i prodotti di questa casa sono senza parabeni, petrolati e SLS, cruelty free e, per un'alta percentuale (quasi sempre superiore al 90%), naturali. 


QUESTO PRODOTTO:  è il detergente "levigante" (se possiamo tradurre così smoothing), da usare quotidianamente per rinfrescare e mantenere idratato il viso. E' un prodotto molto delicato, a base di mirtilli, mela (ricca di anti ossidanti che aiutano a rinnovare e rendere la pelle più luminosa), olio di cocco (idratante naturale che lascia la pelle soffice e levigata) e scorza di limone (un ingrediente naturalmente detergente, per aiutare ad eliminare lo sporco e il grasso e, nel contempo, illuminare la pelle).  E' per il 95% naturale. Si presenta in un pratico tubo, contente 127g di prodotto, con scadenza 12 mesi. 




IL GIUDICE:  donna, fascia di età 26-30, pelle mista/sensibile, carnagione chiara, sottotono giallo, capelli castani, occhi marroni.





lunedì 23 maggio 2011

UPDATE + make up suggestion!

★★★★★ UPDATE MASCARA COLORATI PUPA ★★★★★

Vi aggiorno velocemente dato che ho iniziato ad usare questi mascara (e per l'emozione ne ho comprato un terzo, il verde acqua). I colori che ho scelto sono portabilissimi, il vinaccia, soprattutto, può essere usato quotidianamente, perchè intensifica lo sguardo di chi ha gli occhi verdi o marroni, ma il colore si percepisce appena. Anche il verde più scuro, smeraldo, non è per niente invasivo, l'ho provato su un trucco tutto verde acqua e blu e l'effetto mi è piaciuto tantissimo, l'occhio sembrava illuminato. 

Mi ha anche colpito l'effetto allungante di questi mascara, che mi aspettavo poco capaci di fare altro se non di colorare: invece separano bene le ciglia e le rendono più lunghe; non volumizzano e bisogna stare un attenti a non fare troppe passate, perchè dopo la seconda le ciglia si iniziano ad appiccicare.

Non mi hanno dato alcun fastidio o bruciore, li ho portati per parecchie ore e non ho sentito quel pizzicorino che, invece, arrivava sempre con l'Yves Saint Laurent. Sono anche semplici da rimuovere, non bisogna strapparsi gli occhi a forza di struccante. 

In questa prima fase li promuovo a pieni voti e, dato che mi sono piaciuti così tanto, spero che confermino questa mia posizione iniziale!

★★★★★

Cambiando discorso, arriviamo ad una rubrica "Make up suggestion" che spero ottenga la vostra approvazione, perchè vorrei diventasse una specie di appuntamento fisso. Non sono una professionista del settore, nè mi ritengo abbastanza brava da creare dei tutorial, però mi piace molto sperimentare e pasticciare con colori, texture e abbinamenti. Ho pensato di proporre dei suggerimenti di look, delle face charts in cui mostrerò accostamenti di prodotti già testati su me stessa e di cui sono soddisfatta o che hanno ottenuto buoni riscontri.

sabato 21 maggio 2011

POP haul + prime impressioni



Aspettavo con ansia l'uscita della collezione Color Pop di PUPA, di cui mi stuzzicavano parecchio i coloratissimi mascara. Se ne sentiva parlare già da un po' e il mio interesse era decisamente aumentato dopo che Clio (aka il diavolo tentatore) si era espressa in loro favore, raccontando anche, in uno degli ultimi video, di aver ricevuto moltissimi complimenti quando li aveva indossati.

I colori sono tutti bellissimi e l'arancione mi è davvero rimasto nel cuore, ma dovendoli provare ho preferito scegliere quelli più sobri: il numero 05, un vinaccia violaceo, e il numero 06, un bel verde smeraldo brillante. Il primo è abbastanza simile al Faux Cils di Yves Saint Laurent nel colore burgundy, e ho voluto riprovarlo proprio perchè l'effetto mi piace molto, ma quello YSL (che ovviamente finirò perchè è costato parecchio) mi brucia leggermente gli occhi, una cosa sopportabile, ma che, dopo alcune ore, diventa fastidiosa. Ancora non li ho provati sugli occhi, ma ad una prima impressione mi sembrano molto fluidi e pigmentati, l'applicatore non ha niente di particolare, grandezza media, setole mediamente fitte, ma la cosa non mi stupisce visto che l'obiettivo del prodotto è la colorazione delle ciglia, quindi non mi aspetto che volumizzi o allunghi come quelli specifici per tali funzioni. Hanno un odore molto forte, direi proprio che puzzano, ma dato che non passo molto tempo ad annusarmi le ciglia non me ne preoccupo più di tanto! Vi farò sapere una volta applicati il responso finale.

Della stessa collezione ho preso anche un ombretto, il numero 04, un verde acqua meraviglioso, dal colore molto acceso, quasi matte, l'iridescenza è davvero impercettibile. Mi piace anche la confezione con la scritta dello stesso colore della cialda, cosa utile per riconoscerla senza dover aprire e chiudere ogni volta.

Ho approfittato dell'occasione per prendere due smalti DEBBY della linea Colorplay; il numero 58, un fucsia brillante, e il numero 100, un verde azzurro metallico che mi ha subito colpito. Mi sono anche lasciata tentare dalle nuove lacche profumate di REVLON, scegliendo il colore Mad About Mango, un arancio non troppo acido, che, con mia grandissima sorpresa, profuma davvero! Ovviamente, non essendomi premurata di leggere la chiara indicazione sul tappo "profuma quando è asciutto", avevo subito bocciato il prodotto "Lo sapevo, questo coso non funziona, puzza di acetone!!", e invece lasciandolo asciugare il profumo si sente chiaramente. Diciamo che la principale attrattiva per me era il colore, e che ritengo questa novità degli smalti profumati un'astuzia commerciale; per chi volesse provare è comunque una cosa simpatica, diversa dal solito.

Per finire aggiungo un prodotto che non ho comprato direttamente, ma ho ricevuto come regalo e mi è piaciuto tantissimo. Un blush di CATRICE, Defining Duo Blush, nel colore 020 peach sorbet. E' estremamente setoso, il colore è rosa pesca, con un lato più chiaro e brillante, che può essere usato separatamente come illuminante o mescolato insieme all'altro. L'effetto è molto naturale, anche abbastanza duraturo, e un elemento che fa salire questa marca nella mia considerazione è il packaging: adoro queste confezioni trasparenti, minimali ed eleganti.

Che ne dite? Siete già corse ad assaltare lo stand PUPA?
(Forse ci siete davanti in questo momento.)


martedì 17 maggio 2011

--> NUOVA OSSESSIONE <--

Probabilmente alcune di voi sono informatissime a riguardo, altre hanno già testato, catalogato e accantonato questi prodotti, altre ancora, come me, li hanno appena scoperti e iniziano a sentire la febbre che ogni novità riesce a scatenare. Di cosa sto parlando? Di un mondo beauty letteralmente parallelo al nostro, i prodotti di bellezza asiatici!! Ovviamente siamo tutte a conoscenza della cospicua presenza di marchi asiatici, principalmente giapponesi, nelle nostre profumerie, tutti brand di livello alto, appartenenti alla categoria dei cosmetici di lusso: Shiseido, Kanebo, SK-II, Paul&Joe (quest'ultimo ancora non disponibile in Italia, ma ampiamente reperibile online). Quello che, però, ignoravo è la quantità di case cosmetiche presenti in Estremo Oriente, in Giappone, ma anche in Korea e Cina, la varietà di prodotti proposti da ognuna di queste case e, più di tutto, la bellezza di questi cosmetici, i packaging deliranti e i prezzi, nella maggior parte dei casi, abbastanza contenuti.








Sulla stupefacente bellezza di molte donne asiatiche c'è poco da discutere, ma ingenuamente pensavo che nel continente della tradizione spirituale non ci fosse spazio per quella consumistica attenzione che accomuna i paesi dell'Ovest del mondo. Ovviamente mi sbagliavo. Facendo qualche ricerca e documentandomi un po' mi sono accorta che è la cura della pelle, molto più del trucco, la grande ossessione di queste ragazze: creme idratanti, sieri, maschere e trattamenti specifici sono ovunque, e, la maggior parte (almeno tra quelli proposti da siti in cui anche noi possiamo acquistare) sono dedicati a uniformare l'incarnato, a combattere impurità e imperfezioni e ad ottenere un viso da bambola di ceramica, bianco e perfetto.

martedì 10 maggio 2011

#8 VERDICT: {REMEDIA CREMA ALLA CAMOMILLA} ★★½

Finalmente ritornano i verdetti! Questa volta ci occupiamo di una crema idratante per il viso di REMEDIA, un'azienda estremamente interessante, che produce prodotti per il benessere e la cura della persona a partire da piante medicinali coltivate, raccolte e trasformate in loco. Devo anche comunicarvi una novità: per la prima volta, infatti, il nostro giudice è un uomo! E' giunto il momento di sfatare un grande mito: tutti gli uomini, indipendentemente dal loro livello di testosterone, hanno capito che curare la propria pelle non è una cosa da femminucce e che mettere un po' di crema su un viso seccato dalla rasatura e stanco, è un rituale piacevole, che può dare risultati molto soddisfacenti. 



IL MARCHIO:  avendo ricevuto diversi prodotti da provare e recensire ho creato un post introduttivo al marchio, per spiegarne la filosofia e le caratteristiche, potete trovarlo QUI. Devo dire, comunque, che apprezzo moltissimo questa piccola azienda, non solo per la qualità dei loro prodotti, ma anche per l'attenzione e la cura che traspare da ogni preparato, e per la gentilezza estrema e la disponibilità di chi vi lavora, che riflette a pieno un progetto basato sul rispetto a 360 gradi, della natura, come dei clienti.




QUESTO PRODOTTO:  è  la crema viso per pelli sensibili e delicate, quelle più soggette agli agenti esterni, che vanno protette, nutrite e calmate in profondità. Viene consigliata anche per i bambini, per la pelle degli uomini dopo la rasatura e per attenuare le prime manifestazioni di acne giovanile. E' per il 96% bio. 


IL GIUDICE:  uomo, fascia di età 26-30, pelle secca/sensibile, carnagione pallida, sottotono giallo, capelli castano chiaro, occhi verdi.










IL VERDETTO

Per quanto tempo hai usato questo prodotto? 1 mese e mezzo, quotidianamente

Avevi mai usato prodotti simili/assimilabili?  No, era la prima volta che provavo una crema bio, avevo usato altri idratanti, ma sempre marche di grande distribuzione

Che tipo di effetto pensavi di ottenere?  Leggendo la descrizione immaginavo una crema che desse una profonda idratazione

Qual è stato il risultato rispetto alle tue aspettative?  In linea con le aspettative

Come definiresti:
- il packaging  bello, il barattolo di vetro scuro è solido, ma da' anche un senso di prodotto semplice, senza troppi fronzoli. Il tappo chiude bene e anche l'etichetta è carina. Comunica subito l'idea di qualcosa di naturale
- la texture  molto compatta, la crema è consistente e setosa
- il profumo  ottimo, sa di erbe e, ovviamente, camomilla, davvero piacevole
- il prezzo  estremamente adeguato (16€ per 30ml) considerando che dura tantissimo; la sto usando tutti i giorni, mattina e sera e sono ancora a 3/4 del vasetto; ne basta davvero poca visto l'alta capacità idratante

Compreresti questo prodotto?  Sicuramente




"Sono rimasto molto soddisfatto da questo idratante. Non avevo mai provato prodotti naturali e, sinceramente, non pensavo che sarei stato in grado di notare la differenza; e invece sono rimasto subito colpito, prima di tutto per l'odore: forte, penetrante, deciso. Le creme che avevo usato in precedenza avevano tutte più o meno un odore neutro o, nel caso di quelle specifiche per gli uomini, di dopobarba; questa invece non è una fragranza delicata o fruttata, come una crema da donne, ma intensa, di erbe, di foglie, si capisce subito che è fatta con ingredienti naturali, ti fa immediatamente pensare alla freschezza. E' anche un prodotto per niente aggressivo, perfetto per le pelli sensibili: ho una barba estremamente dura, e la rasatura mi irrita la pelle, per questo cercavo qualcosa di delicato e idratante per combattere quella sensazione di pelle secca, che tira; la crema Remedia alla Camomilla ha svolto il compito egregiamente: ora ho la pelle più morbida, non ho più quella sensazione di fastidio e pian piano anche radermi sta diventando più facile. E' un piacere applicare la crema, soprattutto dopo la doccia, prima di dormire, è rilassante e distensivo e, dopo una giornata nello smog della città, sembra proprio ridare vita alla pelle."

Valutazione finale:  2 stelline e ½ su 3. E' un'ottima crema, che consiglio sia agli uomini che alle donne, l'unico neo è l'essere un pochino grassa, cosa che la rende perfetta per la notte, ma forse un po' troppo per il giorno. Credo sia ottima per riequilibrare una pelle stressata e secca, ma dopo aver ottenuto il risultato immagino si debba passare a qualcosa di più leggero, o magari alternare le due cose. In ogni caso promossa a pieni voti. 



Che ne pensate della prima recensione maschile? Io ho trovato divertente e interessante sentire il parere di chi non è abituato a provare tanti prodotti diversi; spero, come sempre, di esservi stata utile.


sabato 7 maggio 2011

the award season

E proprio di stagione si tratta, dato che in questo periodo di assenza ho ricevuto la bellezza di tre premi ed è proprio il caso di ringraziare come si deve chi apprezza tanto il mio blog. 

Parto subito con il premio dedicato ai blog più giovani, che mi è stato assegnato da Eruannie di My Beauty & Care Notebook, che ringrazio davvero tanto.




Le regole di questo premio sono le seguenti:

- accettare il premio dedicandogli un post sul proprio blog e linkando la persona che lo ha assegnato


- scegliere tra 3 e 5 blog che si seguono, che siano nati da poco e abbiano meno di 100 lettori fissi 


- comunicare la vittoria ai proprietari dei rispettivi blog






I blog che scelgo di premiare sono:

1. Arsenico e Vecchi Rossetti perchè lo trovo estremamente spiritoso, oltre che utile, e perchè ogni volta che guardo l'avatar mi chiedo se quella sia la bocca di Lindsey Wixson, che è una delle mie modelle preferite.

2. Cipria e Cose del Genere perchè oltre ai tovaglioli-pasticca, parla sempre di tanti prodotti interessanti in modo davvero divertente.

3. L'ora del tè perchè è nuovissimo e sembra già promettere molto bene.

4. Marta per le sue recensioni estremamente precise e complete






worst & best beauty buys: Marzo/Aprile


Cerchiamo subito di recuperare il tempo perduto facendo un punto della situazione sugli acquisti degli ultimi mesi; non so voi cosa ne pensiate ma i post o video migliori/peggiori sono i miei preferiti: danno molti spunti, fanno conoscere prodotti nuovi e ci permettono di sondare un po' il terreno prima di lanciarci in un acquisto. Quindi iniziamo subito con il "lavoro sporco".




Erano anni che non acquistavo qualcosa della Perlier, probabilmente dall'ultimo boccione di bagno schiuma al sandalo, una fragranza che non mancava mai nel "parco beauty" di casa e che, in un certo senso, ha determinato il mio grande amore per i bagni caldi pieni di schiuma profumata. Nonostante il tempo trascorso ho deciso di dare fiducia a questa marca e, passando in uno dei punti vendita Perlier-Kelemata, ormai immancabili in tutti i nostri centri commerciali, ho comprato un bagno schiuma alla mandorla e questa crema mani THAI COCO. Fatta con puro cocco biologico 100% dovrebbe, secondo la descrizione "agire sui canali energetici delle mani per liberare energia pura e combattere lo stress". Non che questo aspetto fosse determinante, ma quanto meno pensavo si trattasse di una crema idratante con un buon profumo. E invece questa crema puzza. E il suo potere idratante non è poi così elevato. Appena messa mi piaceva: inizialmente l'odore è buono, il cocco si sente abbastanza, e facendola assorbire bene risulta fresca e non unta; i problemi sorgono dopo cinque o dieci minuti dall'applicazione, quando il fluido si assorbe completamente. L'odore diventa pessimo: avete presente quell'odore pungente degli autoabbronzanti? Esattamente quello. Inoltre le mani non hanno subito nessun cambiamento in termini di morbidezza, sono semplicemente appiccicose. Il prezzo non lo ricordo, mi pare intorno ai 7€, in ogni caso, troppo!
Bocciatissimo. 


Tinta per labbra Maybelline, che dire, non scrive. Di solito le tinte pennarello si seccano abbastanza presto, soprattutto la punta, e diventa difficile utilizzarle; ma questa è morta dopo due applicazioni: la punta si è ammosciata, proprio come i pennarelli di scuola, e ha iniziato a perdere pezzettini, il colore è diventato annacquato e il tutto si è brevemente risolto in una grandissima delusione. Non voglio imputare il fallimento al fatto che si tratta di una marca da drugstore, perchè ho alcune tinte per labbra Cover Girl, comprate più di un anno fa, che ancora funzionano perfettamente, e anche quella di KIKO, che ho comprato da poco, sembra immediatamente migliore. L'unica cosa positiva è il profumo di ciliegia di questo lipmarker, dato che anche il colore (350 blushing) è sempre stato abbastanza smorto.
Cestinato.




1. smalto ORLY colore COCO BEACH
è il primo smalto di questa marca che provo e mi è piaciuto moltissimo. Il colore è un cuoio chiaro, molto particolare, una specie di color carne abbronzato. E' estremamente pigmentato, quindi, le più capaci (non io) possono stenderlo in un'unica passata. Il pennello è largo e maneggevole, il tappo gommoso perfetto per chi non ha la mano molto ferma (io). Ultimamente sto adorando questo tipo di colori, sabbia, marrone e nudi intensi, sono adatti alla bella stagione e anche eleganti, un'ottima alternativa per chi non ama quelli più sgargianti o neon, ma non vuole una semplice lacca trasparente.
Da provare.

2. matita occhi 24/7 Glide On Pencil URBAN DECAY colore UNDERGROUND
non so coniare un aggettivo adatto alla bellezza di questa matita. Oltre ad essere morbidissima e molto scrivente, il colore è pazzesco. E' un marrone abbastanza chiaro, quasi beige, ed ha un finish metallico; è perfetta soprattutto per la rima interna dell'occhio, perchè la scurisce, ma la rende anche estremamente luminosa, creando un effetto molto più sofisticato e particolare del classico nero. Non ho molti prodotti Urban Decay ma ogni volta che ne compro uno ottengo una conferma della grande qualità del marchio.
Must-have.

3. SULTANA di LUSH
ho scoperto questo sapone grazie ad una gentilissima commessa che me ne ha regalato un campioncino gigante (ancora non l'ho finito) e mi ha davvero stupito: principalmente per la sua delicatezza, l'ho usato durante tutto il periodo dello sfogo cutaneo e non mi ha dato alcun fastidio, anzi l'ho trovato piacevole e rinfrescante. E' fatto con frutti rossi e uva sultanina, ha un odore avvolgente e crea una schiuma corposa e morbida, davvero idratante. Sto per fare un'affermazione un po' forte, ma potrei addirittura preferirlo al Non Si Mangia! In ogni caso mi sto definitivamente convertendo alla Lush per il settore doccia, per la varietà e la qualità dei prodotti offerti.
Bella scoperta.

4. ombretto MAC colore COPPERING
ho sviluppato una pericolosa ossessione per i look sui toni del rame, oro e marrone, credo siano la quintessenza di tutto ciò che è estivo e, oltretutto, sono decisamente chic. Questo colore è perfetto per creare combinazioni del genere: è un mattone ramato molto intenso, si può abbinare con tutti i marroni, nudi, con i colori metallici oro e bronzo, anche con il nero per un trucco più da sera. Rende molto anche da solo, sfumato bene e con una semplice riga di eye liner.
Addictive.

5. balsamo labbra KIEHL'S al Cocco
stupefacente. Le mie labbra sono sempre un po' secche e spesso hanno delle pellicine, ma da quando uso questo prodotto sono diventate liscissime. Kiehl's (sito) è una marca americana, nata come farmacia a New York nel 1851, che crea cosmetici per la cura della pelle e dei capelli a base di ingredienti naturali e senza conservanti. Già da un po' di tempo è disponibile in Italia ed è presente con due punti vendita ufficiali a Milano. Il trattamento labbra è uno dei prodotti più famosi, nella versione scented esiste in tre profumazioni (vaniglia, mango e cocco), ha un fattore di protezione 4 (esiste anche la versione classica con spf 15) e l'ingrediente principale è l'olio di semi di cotone. Il tubetto è un po' scomodo, non ha l'applicatore, quindi anche se non è una lattina, va comunque applicato con il dito, cosa che non mi fa impazzire, ma lo perdono perchè è veramente efficace. Si presenta come la vasellina: molto denso e oleoso, per questo resiste parecchio e non serve riapplicarlo ogni minuto; ha un profumo ottimo ed è il lip balm più idratante che abbia mai provato.
Consigliatissimo.


6. bronzer MINERALE PURO colore INDIA
da quando ho comprato questo bronzer (alla presentazione Minerale Puro qui a Roma) ho relegato in un angolo il mio adorato Golden Nectar di MAC. Ho sempre usato il bronzer tutto l'anno, in tonalità chiare, per dare un po' di tridimensionalità al viso; usavo quello MAC proprio perchè abbastanza delicato da accordarsi con la mia carnagione, ma nell'ultimo periodo ho compreso pienamente l'importanza di questo cosmetico e mi sono sentita sinceramente a disagio per averne testato uno solo in tutta la vita! Per recuperare mi è, fortunatamente, venuta in soccorso Stefania di Minerale Puro (sito) che mi ha consigliato la nuance India: è un color biscotto, leggermente pesca, ma molto caldo; va usato con parsimonia perchè è molto pigmentato, caratteristica di grande rilievo quando si parla di minerale, ma l'effetto è quello di una pelle sana, illuminata dal primo sole.
Delizioso.


7. crema viso CLARINS Lisse Minute Autobronzant
non sono una fan degli autoabbronzanti, in realtà non sono proprio una fan dell'abbronzatura, nè di quella vera nè, a maggior ragione, di quella finta; ma passato l'inverno mi rendo sempre conto che il mio colorito non è proprio dei più sani. Ho la carnagione chiarissima, ma non bianca come quella di una vichinga, la mia è tendente al giallo, con graziose occhiaie viola. Per questo mi sono decisa a provare un autoabbronzante, solo per il viso, e questo di Clarins mi è proprio piaciuto. Ha la consistenza di una mousse, che la rende molto facile da stendere senza creare chiazze, e il risultato è molto leggero, proprio ciò che speravo. Più che altro uniforma il colore del viso, rendendolo più luminoso e sano. La sto ancora utilizzando a giorni alterni, la applico quando sono a casa, così posso lavarmi il viso se devo uscire, dato che l'odore di questo tipo di creme è abbastanza fastidioso; non secca la pelle e rimane molto uniforme, colora, ma non tinge, quindi niente rischio di faccia da Oompa Loompa!
Novità.




Scusate il post così lungo, ma avevo parecchie cose da condividere, spero vi siano state utili!


venerdì 6 maggio 2011

a very happy HAUL!






Compulsione e ossessione sono due caratteristiche fondamentali per le vere amanti del make up. E' un settore completo, ampio, fatto di tantissimi aspetti diversi: la ricerca scientifica, il design, il marketing, la moda; è una fucina di continue innovazioni, ti propone una nuova lucida meraviglia, quando è già pronto a ritirarla dal mercato per fare spazio a qualcosa di ancora più luccicante e meraviglioso. Chi si fa prendere da questo vortice, non può che esserne soffocato, attratto in maniera cieca, senza riserve. 

Quelle donne che mantengono un contegno tiepido quando si trovano nelle enormi profumerie, che chiedono direttamente alla commessa il prodotto di cui hanno bisogno, che non cambiano crema idratante dal 1982, che non hanno mai provato una base per ombretto e si domandano, un po' infastidite, cosa siano tutte queste "nuove" marche dai nomi strani, ecco, loro non possono capire. Non riescono a comprendere chi passa ore prendendo appunti davanti ad un tutorial su YouTube, chi legge almeno un centinaio di recensioni e fa uno studio comparativo prima di comprare un prodotto, chi acquista solo da case cosmetiche introvabili in Italia e si emoziona quando queste fanno la loro comparsa in un nuovo stand da Sephora.




Proprio a tal proposito devo raccontarvi cosa mi è successo ieri. Camminavo tranquillamente per V.le Marconi (per chi non è di Roma si tratta di una strada con molti negozi, in una zona non centrale, quindi più facilmente raggiungibile in macchina - almeno per me - e meno caotica delle vie del centro) quando, senza alcun preavviso, mi sono trovata davanti le porte bianche e nere di Sephora. Se l'evento rivoluzionario di avere, finalmente, una profumeria di questa catena vicino casa non mi avesse sconvolto abbastanza, il destino ha lasciato che accadesse qualcosa di ancora più stupefacente.
Ho varcato la soglia di questa terra delle meraviglie per incontrare subito quel fantastico espositore in cui vengono raccolti i "pacchetti": confezioni con offerte, palette, novità delle marche più interessanti. E lì, timida, in un angolo, c'era Lei: la NAKED PALETTE di Urban Decay!





Non volevo credere ai miei occhi: uno dei prodotti più desiderati di quest'anno, sold out ovunque per mesi, che non ero riuscita a trovare neanche a Londra, finisco per comprarla a V.le Marconi!! In questo momento mi chiedo se sarebbe stato più saggio comprarne almeno 2, per tenerne una di riserva, ma forse mi sto facendo prendere la mano.

Ci saranno sicuramente opinioni discordanti, ma questa palette è un capolavoro. Il packaging è estremamente lussuoso, con la confezione in velluto e la scritta dorata. I colori degli ombretti sono bellissimi, ma ormai li avrete visti praticamente ovunque, quindi non serve parlarne; il prezzo è più che onesto: 12 ombretti, un pennello e un mini primer potion 40€; sicuramente non è un regalo, anche considerando quanto si risparmierebbe pagandola in dollari, ma per quanto mi riguarda li vale tutti.
Ho lasciato gli occhi anche sul bundle degli eyeliner 24/7 glide on: la collezione di tutte le matite occhi di Urban Decay, di ogni colore, in versione standard; ma credo che non tarderò a tornare nel negozio.

Ma proseguiamo con questo haul: sempre da Sephora ho preso un'altro "oggetto del desiderio" che inseguivo da un po'.




Il rossetto di Chanel Rouge Coco Shine nel colore 42, Biarritz. Ho riflettuto molto prima di acquistarlo, sia per il prezzo (28€, a mio parere esagerato, come per tutti i trucchi Chanel) sia perchè volevo scegliere una nuance intelligente, che non fosse legata al colore del momento, ma potessi usarla a lungo termine, specialmente quando inizierò ad odiare qualunque sfumatura esistente di corallo. Ho optato, quindi, per un nudo leggermente rosato, con delle mini paillettes oro. Spero di riuscire a preparare una comparazione tra le linee primaverili di rossetti "glossati", tutti uguali, che sono usciti nell'ultimo periodo (questi di Chanel, Dior Addict, L'absolute Nu di Lancome e i Chubby Stick di Clinique) e darvi delle impressioni più dettagliate.

Prima di tornare a casa, economicamente rovinata, ma molto felice, sono passata da OVS per vedere qualche novità di Essence e, purtroppo, non ho trovato molto.




La collezione You Rock! non c'era, quindi mi sono diretta al reparto smalti, che non mi delude mai. Ho preso questo della linea Colour & Go, che apprezzo molto, sia per la varietà di colori, sia perchè asciugano davvero velocemente. Il colore è il numero 43, Where is the party?, ed è un viola metallico cangiante sul blu e verde e sembra molto promettente.


Che dite? Ho fatto bene? Qualcuna sa consigliarmi altri prodotti fondamentali da mettere in wish-list dato che sono rimasta un po' indietro?


un piccolo "sfogo"...



Care ragazze,
inizio subito scusandomi per la lunga assenza, ma, come potete intuire dal titolo di questo post, e dalle foto, ho avuto qualche problema. Niente di grave per fortuna, ma comunque una bella rottura di scatole. Ho sofferto di non uno, ma ben due sfoghi cutanei, a distanza di una decina di giorni l'uno dall'altro, probabilmente per cause di origine alimentare. Tanto per prepararmi alla bella stagione non mi sono fatta mancare niente: grappoli di bollicine pruriginose (dove pruriginose è un eufemismo: mi volevo letteralmente strappare via lo strato superficiale di epidermide) prima su collo e schiena, poi, nell'upgrade successivo, gambe e fianchi. Che bell'immagine, vero?

Ho dovuto fare due cicli di cortisone e spalmarmi continuamente creme antistaminiche per evitare di strofinarmi su qualunque superficie ruvida avessi a portata di mano, proprio come un orso. Questa spiacevole condizione mi ha, ovviamente, impedito di provare prodotti cosmetici e di comprarne, causando un brutto arresto nel blog.

Ora, per fortuna, è tutto passato e torno come una vendicatrice solitaria del make up: desiderosa di provare tutto, guardare tutto, comprare tutto! Mi sono anche venute molte idee nuove, a cui spero di dare vita al più presto. Nel frattempo, però, sono doverosi alcuni ringraziamenti:

- a tutte le ragazze che, nonostante la mia assenza, si sono iscritte al blog  GRAZIE!

- a TheMorgana1985 editor del blog MakeMeUp che mi ha assegnato un bellissimo premio GRAZIE! (provvederò al più presto a rispondere come si deve!!)

- a Federica editor del blog All Make Up You Want da cui ho ricevuto un altro premio (sono al limite della commozione), davvero GRAZIE!

- a Eruannie editor del blog My Beauty & Care Notebook che non solo mi assegnato un premio (e vale quello che dicevo sopra) ma ha anche partecipato alla sfida di make up, e anche qui farò un post ad hoc, ma intanto non posso che dire un immenso GRAZIE!


Spero davvero che possiate apprezzare i prossimi post e che torniate a leggerli con piacere.

A prestissimo!!

martedì 15 marzo 2011

La bellezza ai tempi di McDonald's

Proprio ieri, parlando con un'amica, è venuto fuori un discorso interessante, che vorrei sottoporvi: la reazione delle persone ai nostri cambiamenti estetici e, soprattutto, fisici. La maggior parte delle persone è distratta, troppo concentrata su di sè per accorgersi di noi, per interessarsi davvero alla nostra vita e, se lo fa, state pur certe che, nella quasi totalità dei casi, sarà per amor di pettegolezzo o per farsi i cavoli nostri. Nonostante questo è consuetudine, nella società in cui viviamo, che quando si incontrano conoscenti non troppo stretti, in un'occasione pubblica (una cena, una festa, un locale...), si debba fare qualche commento reciproco sull'aspetto l'uno dell'altro. Trovo questi momenti di un imbarazzante inenarrabile! Non solo si devono trovare parole da scambiare con qualcuno che si è visto solo due volte in tutta la vita, e di cui probabilmente facciamo fatica a ricordare il nome, ma si deve anche cercare di far sentire a proprio agio questo sconosciuto, magari infilando nel discorso anche una sorta di complimento. Questo tipo di approccio, però, se richiesto dalla buona educazione, viene spesso frainteso e da un piano di simpatico disinteresse rischia di trasformarsi in una serie di offese gratuite e brutte figure. 

E arriviamo, quindi, al nocciolo della questione. La frase più utilizzata, soprattutto tra ragazze, è "Ma quanto stai beeeeneeeeeeeee!" che quando è pronunciata con un sorriso gigante e occhi vacui, probabilmente è una falsità, ed un modo carino per mascherare il proprio vero pensiero ("Oh Dio, ma questa come si è ridotta?!?"). Parliamoci chiaro: ognuno di noi si rende perfettamente conto della propria condizione fisica e se, prima di uscire di casa, abbiamo dovuto chiedere un aiuto esterno per tirare su la zip dei jeans è probabile (non certo, ma probabile) che saremo consapevoli di essere in sovrappeso.



Il fatto che qualcuno ce lo ricordi, pur dicendo la verità, non è mai piacevole e, se mascherato da un falso complimento, è ancora più fastidioso. "Caspita, ma ti sei proprio sgonfiata!!", che significa: sei sempre una cicciona, ma oggi si vede meno. "Ti trovo proprio in forma! Guarda che bella pelle distesa" che, ovviamente, vuol dire: il grasso che hai accumulato sta tirando la tua pelle come se ti avessero fatto un lifting. "Come ti invidio, hai un aspetto così riposato!" e cioè: io mi sono fatta un mazzo così, mentre tu eri sul divano ad ingozzarti davanti alla tv.



E quando siamo vicine al tavolo del buffet e ci stiamo praticamente riempiendo le tasche di pizzette,  perchè non si sa mai, potrebbero non essercene altre, ecco che arriva la classica Ragazza Magra: "Come vorrei essere come te! Vedi, io proprio non ce la faccio a mangiare carboidrati!" scuotendo quella faccetta scavata e guardando sconsolata le briciole sul nostro top. Ovviamente la Ragazza Magra ha ragione, non dobbiamo essere ipocriti, non ci sono scuse nè giustificazioni per una pessima forma fisica se ci si alimenta male e non si fa alcun tipo di movimento (dita che corrono sulla tastiera del pc escluse) e tutte noi sappiamo benissimo quando la nostra forma fisica non è buona e sarebbe giusto intervenire per la nostra salute, prima ancora che per l'aspetto (anche se entrare nella boutique preferita e chiedere alla stronza Commessa Magra una taglia in meno è sempre una grandissima soddisfazione!).


Questa Ragazza Magra è, però, la stessa che si offende mortalmente se ci permettiamo di chiederle informazioni sul suo recente dimagrimento; "Scherzi?? Io mangio tantissimo!!", mentre ha in mano un piatto con una singola, solitaria oliva, che ruzzola qua e là. Tutte queste situazioni sono all'ordine del giorno, scene che, spesso, ci fanno ridere e, spesso, ci fanno riflettere. 


In realtà non c'è nessuna colpa nell'essere magri, come non c'è colpa nell'essere grassi, ognuno ha il diritto di trattare il proprio corpo come preferisce; la colpa, secondo me, sta nel mancare di rispetto a questo corpo, nel dimenticare i suoi bisogni, nello scambiare il piacere del gusto con un'abbuffata di colesterolo, o trasformare la giusta privazione, perchè una pizza in meno non ha mai fatto male a nessuno, o il corretto sacrificio, perchè la palestra fa schifo, ma fa davvero bene al corpo e alla mente, in un anormale autolesionismo. Come sempre, il giusto equilibrio si rivela vincente ed è bene dedicare un po' del proprio tempo a cercarlo. (E non lo dico perchè i bikini nell'armadio hanno iniziato a sussurrare "In questo momento l'unico costume che potresti permetterti è lo scafandro anni '20!". Ok, un po' lo dico anche per quello). 

Voi che dite? Vi siete mai trovate in situazioni del genere?


mercoledì 9 marzo 2011

#7 VERDICT: { Maybelline One by One mascara } ★★★

Dopo aver visto l'assurda (e divertente) pubblicità di questo mascara, con la ragazza con le ciglia folte come una pelliccia di visone e lunghe 20cm buoni, non potevo esimermi dal comprarlo e farlo testare ad uno dei serissimi membri del nostro collegio giudicante. E' un prodotto di cui ho sentito parlare abbastanza male (crea grumi, irrita gli occhi, quando ci si strucca questi grumi entrano nell'occhio graffiandolo) ma per noi ha ottenuto una valutazione ottima. Ecco il perchè.

IL MARCHIO:  legenda vuole che nel 1915 il signor T.L. Williams, avendo evidentemente molto poco da fare, inventò un metodo per scurire le ciglia di sua sorella Maybel e, da questo evento, nacque l'azienda, che si specializzò da subito nella produzione di mascara, prima venduti per posta e poi, grazie al successo ottenuto, reperibili nei drugstore. Negli anni '60 viene lanciato sul mercato un rivoluzionario mascara waterproof e, dieci anni dopo, il Great Lash, che fa ancora oggi la fortuna del marchio (pare che ogni 1,5 secondi ne venga passato uno sotto i lettori dei supermercati). Forte del motto "Maybe she's born with it. Maybe it's Maybelline" questa casa diventa nel 2000 il marchio cosmetico numero uno in America e, due anni dopo, in tutto il mondo. Nel 2004 il nome cambia ufficialmente in "Maybelline New York" per rendere ancora più evidente l'ispirazione alla città più cool del mondo, e l'obiettivo, perseguito dalla casa, di creare cosmetici sempre all'avanguardia, con un taglio urbano, che rispecchi lo stile newyorkese. Tra poco dovrebbe uscire, anche qui in Italia, una nuova linea, MNY, dedicata alle ragazze più giovani, caratterizzata da un range di colori davvero consistente.

QUESTO PRODOTTO:  è l'ultimo nato della famiglia Volum'Express, il mascara One by One che, grazie ad un applicatore molto particolare, dovrebbe volumizzare le ciglia una ad una. La formula è ispirata a quella dei prodotti per il trattamento dei capelli e questo, insieme all'applicatore ellittico e morbido, garantirebbe un effetto di volume mai visto prima e senza grumi. 

IL GIUDICE:  donna, fascia di età 20-25, pelle mista, carnagione pallida, sottotono rosa, capelli castano scuro, occhi nocciola.


IL VERDETTO
 
Per quanto tempo hai provato questo prodotto?  2 settimane

Avevi mai usato prodotti simili/assimilabili?  sì, per molto tempo ho usato il mascara Great Lash

Come ti eri trovata?  molto bene. Anche se non è "cicciotto" come quelli che vanno di più adesso mi piaceva molto il colore, un nero davvero nero!

Che tipo di look pensavi di ottenere?  leggendo la descrizione immaginavo che l'applicatore pettinasse le ciglia, allungandole e, nello stesso tempo, portando via eventuali grumi di prodotto

Qual è stato il risultato rispetto alle tue aspettativa?  superiore alle aspettative

Come definiresti:
- il packaging  molto carino, il tubo ha un design accattivante e i colori intensi e brillanti catturano subito l'attenzione
- la texture molto fluida e piacevole
- il profumo  se si odora lo scovolino direi che puzza di alcool, ma per fortuna quando lo si applica sulle ciglia non si sente
- il prezzo  giusto (circa 8,90€ per 10,4ml)

Compreresti di nuovo questo prodotto?  sì


"Questo mascara mi ha veramente stupito: le ciglia sono immediatamente più piene e, soprattutto, ha un bellissimo effetto incurvante! Lo spazzolino è facilissimo da usare, perchè è grande e morbido e non servono tante passate per ottenere un buon risultato. Se lo si applica partendo bene dalla base la differenza si vede subito: il volume aumenta e le ciglia sembrano lunghissime. Il fatto che abbia una consistenza molto fluida evita che si creino grumi e l'applicatore è fatto in modo tale da portare via l'eccesso di prodotto. Mi è piaciuto perchè, proprio grazie a queste caratteristiche, va bene per il trucco di tutti i giorni, permettendo di dare un tocco in più in pochissimo tempo. Quando si insiste, ripassandolo, l'effetto diventa bruttino, perchè volume e lunghezza rimangono le stesse, l'unica cosa che cambia è il depositarsi del mascara, che appesantisce le ciglia. Non mi ha dato alcun problema di irritazioni o bruciori; non so come si traduca questa formula basata sui prodotti per capelli, ma la mia impressione è che il mascara crei una specie di film intorno alle singole ciglia: ho notato, struccandomi, che sul dischetto di cotone non rimane il semplice alone nero, ma dei "tubicini", come se questi avessero avvolto la superficie delle ciglia. Non ho riscontrato alcun cambiamento o caduta delle ciglia e credo sia un prodotto assolutamente valido, soprattutto per il giorno o per trucchi leggeri. Sconsiglio di utilizzarlo con un top coat, come quello di kiko, perchè ho provato e mi è sembrato interferire con questo mascara, dando alle ciglia un aspetto piatto."

Valutazione finale:  3 stelline su 3. Mi è proprio piaciuto, l'effetto è drammatico e naturale allo stesso tempo, facile da usare e in un attimo si ottiene un ottimo risultato.

Questo mascara ha diviso le esperte di beauty, voi che ne pensate? Qualcuno l'ha già provato? Spero, come sempre, che la valutazione del nostro giudice vi sia stata utile!



martedì 8 marzo 2011

evento Minerale Puro: overview e novità

Mi piacerebbe fare un sondaggio, o trovarne uno già fatto, per scoprire quante ragazze italiane, tra i 16 e i 30 anni, utilizzano almeno un prodotto cosmetico minerale; credo che i risultati potrebbero stupire. Il minerale è una realtà che sta mettendo radici sempre più profonde, finalmente, anche nella nostra cultura e che sta conquistando una fascia sempre più ampia di consumatrici, perchè offre prodotti versatili, perchè in molti casi la pelle trae giovamento dal loro uso e perchè ci affascina con polveri colorate, brillanti, con cui inventare look sempre diversi. Certo, non tutte le case che producono cosmetici minerali sono allo stesso livello, ma il discorso appena fatto è sicuramente valido per MINERALE PURO (clic!clic!).



Questo marchio italiano, creato da tre ragazze romane, appassionate di make up, non è presente da moltissimo sul mercato, ma ha già suscitato un certo fermento, soprattutto per la varietà dei colori offerti e delle nuances proposte, che davvero si adattano a molti tipi di pelle. Oggi, in occasione della festa della donna (o del Pancake, a scelta vostra!) Minerale Puro ha aperto i coperchi argentati delle proprie confezioni a chiunque fosse interessato a scoprire questi prodotti, organizzando un divertente incontro presso l'erboristeria PHYTOESTETIQUE (indirizzo!) a Roma. E' stata un'iniziativa molto  interessante non solo per la possibilità di provare l'intera gamma di trucchi, ma anche per la presenza di due visagiste, che hanno realizzato dei look con questi prodotti, svelando i segreti e i migliori metodi di applicazione del trucco minerale, e consigliando le tonalità più adatte ad ogni ragazza, guidandola nella scelta.


Non ho potuto frenare la mia curiosità e mi sono messa a fare qualche domanda per scoprire di più su questo marchio. Una delle cose che ho apprezzato maggiormente è l'approccio al cliente: l'atteggiamento non è quello del mero commerciante, che spinge a tutti i costi la propria merce, disinteressandosi del settore in cui si è inserito e dei propri consumatori; le fondatrici sono ragazze come noi, provenienti da percorsi diversi e con diversi interessi, che, come noi, hanno passato molto tempo a sperimentare, scoprire, osservare e comprendere l'universo beauty, che le ha sedotte al punto da far loro creare una linea cosmetica partendo da zero. Essendo donne giovani hanno basato una grande parte della loro strategia di marketing su una comunicazione diretta con le clienti, attraverso lo strumento di internet, dei blog, delle recensioni e delle collaborazioni con le voci virtuali più affidabili; si rendono conto di quanto si sia ampliato il target della cosmesi e di come il nuovo pubblico sia più informato, più consapevole e pretenda una grande qualità.


Questa giovane casa, nonostante offra già un'interessante gamma di prodotti, è davvero proiettata verso la scoperta di nuove soluzioni e la soddisfazione di sempre diverse esigenze e ho potuto cogliere qualche indiscrezione su numerose novità in arrivo! Prima di tutto è molto probabile che l'incontro di oggi non rimanga un evento isolato: la collaborazione tra Minerale Puro e l'erboristeria PhytoEstetique sembra destinata a durare e si vocifera che quest'ultima possa diventare rivenditore ufficiale del marchio; evetualità che sarebbe sicuramente salutata con grande entusiasmo da molte romane! Credo sia anche interessante che questa erboristeria, che già produce cosmetici propri, destinati anche a saloni di bellezza, si sia affidata a Minerale Puro per espandere la propria offerta: ne ho chiesto il motivo e la risposta è stata che l'interesse verso questa nuova realtà del minerale è legata sia al numero e alla bellezza delle tonalità proposte, sia alla validità degli ingredienti utilizzati. Altra indiscrezione riguarda la possibilità di una espansione dell'offerta, che potrebbe estendersi anche a prodotti "di supporto" al trucco minerale, per rendere ancora più semplice e divertente sperimentare i nostri look preferiti.


Ma andiamo al sodo. Cosa mi sono comprata?? Ho cercato di contenermi, nonostante la carta colori mi chiamasse, come le Sirene per Ulisse, e ho provato ad orientarmi su qualcosa che mi servisse "davvero". Ho voluto provare un fondotinta e ho scelto la tonalità Sabbia che, come prima impressione, mi è piaciuta molto, perchè mi è sembrata fondersi perfettamente con la mia carnagione, diventando assolutamente invisibile (vi dirò meglio dopo una prova più attenta!). Molto intelligente è la possibilità di acquistare la mini jar da 1g, nettamente superiore alle bustine di sample, che trovo davvero scomodissime. Ho preso anche un ombretto, full size 3 grammi, un bellissimo nero fumo matte, il nome del colore è Lanotte. Per finire ho continuato la mia ricerca dei prodotti perfetti per il look sano/glowy/ragazzadiLosAngelesconvisoperfetto scegliendo il bronzer India, un beige rosato, perfetto per le carnagioni chiare, che mi ha catturato per la delicata perlescenza e la presenza di brillantini multicolor, che riflettono la luce, senza avere un effetto piatto, ma dando tridimensionalità al colore. Questo prodotto è quello che mi ha colpito più di tutti, soprattutto perchè mi sembra estremamente versatile: può tranquillamente essere usato come blush, ma anche come rossetto è stupendo e le stesse visagiste lo hanno proposto con grande successo.

UNA PICCOLA CURIOSITA': sulla confezioni dei prodotti Minerale Puro è riportata la dicitura "Roma, Italia" al posto del più classico "Made in Italy". Credo che sia una scelta carina rivendicare la propria romanità, rendendo omaggio, per una volta, ad una città che nei settori fashion e beauty è sempre stata oscurata da Milano, ma che da millenni ama ed è associata alla bellezza.


Cosa ne pensate di Minerale Puro? Vi ha colpito la filosofia del marchio? Quali sono i colori che più vi intrigano?